Angola: accordo per risoluzione controversie finanziarie pendenti tra TAAG e Boeing. Intesa importante per il rilancio della compagnia aerea

Accordo tra la compagnia aerea angolana TAAG e l’industria aeronautica statunitense Boeing. Si chiude in questo modo una controversia finanziaria e si ricreano le condizioni per una futura collaborazione in termini di fornitura di aeromobili. Attualmente la flotta passeggeri e cargo di TAAG è composta pressoché totalmente da velivoli della casa americana con 17 aeromobili nelle diverse configurazioni del 737 e del 777. Tra l’altro quella angolana è stata la prima compagnia aerea africana ad acquistare e utilizzare il Boeing 777-300ER, il più grande aereo bimotore del mondo.

Trattativa

Secondo quanto riferito dall’agenzia ANGOP, la compagnia di bandiera dell’Angola, dopo una lunga e complessa trattativa, ha raggiunto un accordo con Boeing sulla risoluzione di problemi finanziari pendenti. Come per tutte le compagnie aeree a livello mondiale anche TAAG ha subito i pesanti effetti della pandemia di Covid-19, “che ha influito sull’attività e aggravato il debito verso i fornitori”. L’accordo è “in linea con l’interesse di TAAG – si legge in una nota della compagnia – a ottenere un più favorevole adeguamento economico dei servizi, in linea con il contesto attuale del mercato dell’aviazione commerciale a livello internazionale”.

Credibilità

L’intesa raggiunta, segnala l’Ad della compagnia angolana, Eduardo Fairen, “rafforza la credibilità internazionale di TAAG ed è un chiaro segno che è attiva sul mercato e aperta al dialogo con tutte le parti interessate”. TAAG ha recentemente annunciato l’intenzione di rafforzare la propria flotta con il leasing sei nuovi aeromobili Airbus A220. La compagnia, fondata nel 1938, offre attualmente 14 destinazioni nazionali e 12 internazionali

(foto account FB TAAG)

Pubblicato da Alessandro Cavaglià

giornalista, appassionato di Africa. Stile giornalistico e rigore accademico