Angola: allo scrittore Boaventura Cardoso il premio Dstangola/Camões. Autore nel solco della tradizione africana tra creazione letteraria e impegno politico

Lo scrittore angolano, Boaventura Cardoso, ha vinto la quarta edizione del Premio di letteratura Dstangola/Camões, con l’opera “Margens e Travessias” del 2021. Settantasette anni, Cardoso rappresenta una figura classica di intellettuale africano impegnato sul doppio fronte della letteratura e della politica. Una tradizione che ha avuto grandi esempi in Léopold Senghor, poeta e Presidente del Senegal, e in Agostinho Neto, poeta e Presidente dell’Angola.

Ideali

Cardoso ha pienamente inserito la sua attività di scrittore in quella di uomo pubblico. I valori e gli ideali dell’indipendenza e della libertà vengono celebrati nella scrittura e concretizzati nella realtà socio-politica del proprio Paese. Iniziò a scrivere alla fine degli anni Sessanta del secolo scorso, pubblicando diversi racconti e poesie su giornali e riviste a Luanda, proprio negli anni dell’impegno nella lotta contro il dominio coloniale portoghese. Esponente del MPLA (Movimento Popolare di Liberazione dell’Angola), Cardoso è stato tra l’altro ministro della Cultura, ambasciatore dell’Angola Italia, presidente dell’Accademia angolana delle lettere e fondatore dell’Unione degli scrittori angolani.

Opere

Tra le sue opere letterarie “O Fogo da Fala” (1980), “A Morte do Velho Kipacaça” (1987), “O Signo do Fogo” (1992), “Maio, Mês de Maria” (1997), “Mãe, Materno Mar” (2001), “Noites de Vigília” (2012). Il suo primo volume, “Dizanga Dia Muenhu” del 1977, è stato pubblicato in Italia da Edizioni Associate, con il titolo “Il lago della vita”. Dieci storie di prima e dopo l’indipendenza dell’Angola; storie di dolore e di speranza, di ricerca di un futuro possibile e del senso da dare a parole come solidarietà, accoglienza e socialismo.

Giuria

La giuria del Premio Dstangola/Camões nella motivazione definisce Cardoso “uno dei migliori scrittori di prosa nella storia della letteratura angolana. Negli anni ci ha abituato a un’opera in costante equilibrio tra una ricchissima creatività e una rigorosa disciplina” letteraria. E ancora: “Una profonda conoscenza della realtà, un’osservazione lucida e intelligente di tutto ciò che accade intorno a lui”, fondamentali per chi voglia conoscere l’Angola dell’ultimo mezzo secolo. Il Premio promosso dal 2019, valorizza in alternanza autori di prosa e poesia angolani. Ha già contraddistinto autori come Zetho Cunha Gonçalves, Pepetela, e Benjamim M’Bakassy. L’Istituto Camões ha come missione la diffusione della lingua portoghese e delle culture lusofone. Dstgroup è uno dei principali gruppi imprenditoriali portoghesi, particolarmente presente nel mecenatismo culturale.

Pubblicato da Alessandro Cavaglià

giornalista, appassionato di Africa. Stile giornalistico e rigore accademico