TAAG, la compagnia di bandiera dell’Angola, ha subito come tutto il mondo del trasporto aereo a livello globale le conseguenze della pandemia da Covid-19. In un quadro difficile si è puntato a un processo di rilancio. La compagnia è inserita tra gli asset che muovono verso la privatizzazione, nel programma di riforma e di diversificazione dell’economia promosso dal presidente, João Lourenço.
Condizioni
“Il governo intende procedere alla privatizzazione”, ha riferito la presidente del Consiglio di amministrazione di TAAG, Ana Major, ma “questo processo dipenderà da diverse condizioni del contesto di mercato e da ciò che spetta a tutti noi fare per valorizzare l’azienda”. Attualmente TAAG è controllata per il 50% da IGAPE (Instituto de Gestão de Activos e Participações do Estado), per il 40% da ENNA (Empresa Nacional de Navegação Aérea) e per il 10% dal Fondo sociale di dipendenti e lavoratori del Settore trasporti.
Ristrutturazione
È in corso un “processo di trasformazione e ristrutturazione di TAAG, che mira a valorizzare l’azienda a medio e lungo termine. TAAG è un’azienda con aspirazioni di crescita su scala globale”. In questa direzione Ana Major segnala come l’amministrazione sia chiamata ad “adottare misure di gestione in linea con le buone pratiche”. In ogni caso TAAG “è aperta a ricevere le forze sindacali e mantiene un fermo impegno ad ascoltare attivamente le preoccupazioni dei dipendenti”.
Rotte
Secondo Ana Major “l’azienda sta riducendo la sua esposizione verso i fornitori chiave, mentre i ricavi stanno evolvendo favorevolmente. Stiamo crescendo in nuove rotte, con più frequenza di voli e partnership commerciali”. Da agosto 2023 inizierà la fornitura di sei nuovi aeromobili Airbus A220-300, in base all’accordo stipulato con Air Lease Corporation. Intanto, viene annunciato l’aumento della frequenza dei voli verso il Brasile, sulla tratta Luanda-San Paolo. Secondo il sito Aeroin, TAAG intende proporsi come “compagnia aerea di riferimento tra Africa e Sud America”. L’Ad di TAAG, Eduardo Fairen, rileva: “Questo collegamento consente non soltanto un insieme di scambi culturali ed economici, ma anche un incontro tra comunità che condividono una storia comune”.
(foto da account FB TAAG-Linhas Aéreas de Angola)
