Angola: elezioni, la Corte Costituzionale respinge il ricorso CASA-CE sui risultati del voto del 24 agosto. La formazione non elegge alcun deputato

La Corte costituzionale dell’Angola (Tribunal Constitucional – TC) ha respinto il ricorso presentato dalla coalizione CASA-CE sui risultati finali delle elezioni dello scorso 24 agosto. Nelle prossime ore è atteso il giudizio anche sul reclamo presentato dall’Unita, il maggior partito di opposizione. Nei giorni scorsi la Corte aveva bocciato una ingiunzione, sempre dell’Unita, che contestava il verbale ufficiale della Commissione elettorale nazionale (CNE) nel quale si riportavano i risultati definitivi dello scrutinio, assegnando la vittoria al MPLA del presidente João Lourenço.

Plenaria

Il ricorso di CASA-CE è stato esaminato dalla Corte in sessione plenaria. Su 11 magistrati due – riferisce l’agenzia Lusa – si sono espresso favorevolmente al ricorso. Il voto del 24 agosto ha fortemente penalizzato CASA-CE, che nella precedente legislatura era il terzo partito con 16 seggi all’assemblea nazionale. Allo scrutinio di due settimane fa, invece la coalizione è rimasta sotto l’1%, senza conquistare alcun deputato. Il risultato finale è stato pari allo 0,76% dei voti.

Conteggi

Secondo i conteggi di CASA-CE, invece, la formazione avrebbe avuto voti sufficienti per conquistare almeno un seggio. Per i giudici costituzionali il ricorso di CASA-CE va respinto, perché non c’è stata preliminarmente la denuncia delle presunte irregolarità alla CNE. Inoltre, i dati del conteggio parallelo dei voti presentato da CASA-CE “sarebbero ancora insufficienti per ottenere un mandato in Assemblea nazionale”. I difetti procedurali e l’incongruità nelle argomentazioni avrebbero quindi portato alla bocciatura del ricorso.

(foto tribunalconstitucional.ao)

Pubblicato da Alessandro Cavaglià

giornalista, appassionato di Africa. Stile giornalistico e rigore accademico