Angola: elezioni, MPLA scommette sui risultati di governo e sulla stabilità. Joao Lourenço guida la lista numero 8 e si candida per un secondo mandato

Il numero 8, insieme ai colori nazionali rosso, nero e giallo, domina la campagna elettorale del MPLA per le elezioni generali in Angola. L'”8″ indica agli elettori la posizione nella scheda elettorale per il voto del prossimo 24 agosto. Il leader del partito è il presidente in carica, João Lourenço, che si candida per un secondo mandato. Come vice ha una donna, competente e determinata, Esperança da Costa, biologa e attuale segretaria di Stato alla Pesca.

Popolo

Il MPLA – scrive l’agenzia Lusa – “scommette sul lavoro svolto” e punta sullo slogan «A força do Povo», “la forza del popolo”. Il programma di governo per i prossimi cinque anni si sviluppa in sette punti cardine. Consolidare la pace e lo stato di diritto democratico. Promuovere lo sviluppo equilibrato ed armonico del Paese. Promuovere lo sviluppo del capitale umano. Ridurre le disuguaglianze sociali, sradicando la fame e la povertà estrema. Preservare l’ambiente. Garantire la stabilità macroeconomica e accelerare la diversificazione dell’economia. Assicurare la difesa della sovranità e dell’integrità territoriale.

Indipendenza

Il MPLA nasce nel 1956 e si forgia nella lotta contro il dominio coloniale del Portogallo, fino all’indipendenza nel 1975. Subito dopo la dura e lunga battaglia contro l’aggressione straniera, guidata dal Sudafrica dell’apartheid, con il sostegno di gruppi di guerriglia interni, che scatenano la guerra civile. Il MPLA è sempre stato impegnato nella difesa della libertà e per la giustizia sociale. Ha contribuito a costruire la pace e un processo profondo di convivenza democratica. Voci si levano rispetto al lungo esercizio del potere, incarnato dalla interminabile presidenza di José Eduardo dos Santos. Ma il partito ha saputo rinnovarsi, cambiare profondamente.

Fiducia

Nel 2017, al suo primo mandato, il presidente Lourenço ha lanciato il motto: “Migliora ciò che va bene, cambia quello che non funziona” e ha iniziato una lotta rigorosa contro la corruzione, il nepotismo, i privilegi, che ha permesso il recupero della fiducia dei cittadini nel istituzioni del Paese. Nella consapevolezza che l’Angola è un Paese di giovani, il MPLA ha avviato un processo di transizione tra generazioni, per affrontare le nuove sfide e posizionarsi verso il futuro. Con coraggio e determinazione sono state affrontate la crisi seguita a quella finanziaria globale e poi alla pandemia di Covid-19. Ora la nuova congiuntura internazionale sembra offrire concrete possibilità di uscita dal tunnel.

Democrazia

Il MPLA fa parte dell’Internazionale socialista e fonda la sua azione sul socialismo democratico, difende la giustizia sociale, l’umanesimo, la libertà, l’uguaglianza e la solidarietà. Applica pragmaticamente i valori universali di una democrazia moderna e dinamica, per dare risposte alle legittime aspirazioni degli angolani e alle richieste di sviluppo umano, nelle sue molteplici dimensioni sociale ed economica.

(foto account FB J.Lourenço)

Pubblicato da Alessandro Cavaglià

giornalista, appassionato di Africa. Stile giornalistico e rigore accademico