L’Angola è un Paese giovane, gli ultimi dati indicano che circa il 37% dei quasi 34 milioni di abitanti ha meno di 25 anni. Il voto dei giovani sarà perciò determinante per decidere chi vincerà le elezioni del 24 agosto. Per la prima volta si recheranno alle urne ragazze e ragazzi della generazione post 2002, l’anno della fine della guerra civile durata quasi trent’anni, dopo l’indipendenza del Paese dal dominio coloniale del Portogallo nel 1975. La questione giovanile con istruzione e formazione sono temi centrali della campagna elettorale. Il presidente João Lourenço è intervenuto all’apertura del Campo Nazionale per le Vacanze degli Studenti Universitari (CANFEU). Iniziativa di riflessione, dialogo, scambio di esperienze JMPLA, l’organizzazione giovanile dell’MPLA, che riunisce i giovani universitari angolani e studenti provenienti dall’estero.
Qualità
“Effettivamente – ha rimarcato Lourenço – chi determinerà l’andamento di questa competizione elettorale è, senza ombra di dubbio, la nostra gioventù, che costituisce la stragrande maggioranza della nostra popolazione”. Il presidente ha evidenziato l’impegno del partito di governo, MPLA, per un’istruzione di qualità: “Conoscenza tecnica e scientifica rappresentano un pilastro fondamentale e generano conoscenze che devono essere messe al servizio del Paese e dell’umanità. Il rapporto permanente e più stretto tra mondo accademico e società aiuta a migliorare la vita quotidiana delle persone ed è qualcosa a cui presteremo la dovuta attenzione”. L’obiettivo è di avere le università angolane situate tra le migliori in Africa, che si rifletterà in punteggi più elevati nella componente istruzione dell’indice del capitale umano della Banca mondiale, in linea con l’Agenda 2063 dell’Unione Africana.
Promuovere
Per Lourenço parlare con i giovani è utile per riflettere sui problemi del Paese e per “promuovere la solidarietà, la cittadinanza, la condivisione scientifica, culturale e patriottica. Il MPLA comprende che la formazione è la chiave per responsabilizzare gli angolani. Lo strumento che meglio consente di partecipare in modo qualitativo al processo di sviluppo del Paese. Il nostro impegno è per un’istruzione di qualità e al servizio di pace e sviluppo”. L’università è oggi uno “spazio di dialogo, condivisione e circolazione di conoscenze che contribuiscono alla risoluzione dei numerosi problemi sociali e strutturali che ancora persistono nel nostro Paese”. Proprio per questo dal presidente parte un invito a tutti i giovani “a partecipare in maniera massiccia al processo elettorale e a mobilitare altri giovani a votare”.
(foto account FB João Lourenço)
