Il Petro de Luanda, recente vincitore dello scudetto della Girabola, sarà tra i 24 club provenienti da 16 Paesi, che daranno vita nell’agosto 2023 alla prima edizione della Super League di calcio in Africa. La competizione abortita in Europa, anche per l’opposizione della UEFA, nasce nel Continente africano su input della Confederazione africana del calcio (CAF) e con la benedizione della FIFA.
Arusha
La scelta è stata approvata all’unanimità dall‘assemblea CAF ad Arusha, in Tanzania. “La Super League è un’iniziativa molto importante – ha detto il presidente Caf, Patrice Motsepe – per superare uno dei maggiori problemi: la debolezza finanziaria del calcio in Africa. Intendiamo garantire che il calcio africano di club sia di livello mondiale e competa con il migliori al mondo”. La nuova competizione garantirà introiti importanti alle squadre, in ballo ci sono molti milioni di dollari. Al vincitore andrà un premio di 11,5 milioni e ogni partecipante riceverà un milione di dollari all’anno. Cinquanta milioni saranno assegnati a progetti di sviluppo del calcio giovanile e femminile.
Futuro
“Si tratta del futuro del calcio africano – ha rimarcato Motsepe -. Si tratta del calcio africano che prende il controllo del suo futuro”. Per il numero uno della FIFA, Gianni Infantino: “Il progetto è emozionante e unico. Siamo felici di aiutare e condividere tutta l’esperienza che abbiamo accumulato”. Il nuovo torneo prevede una fase a gironi con otto squadre su base regionale (Nord, Centro/Ovest, Sud/Est). E poi la fase a eliminazione diretta, a partire dagli ottavi di finale.
Squadre
Tra le squadre ammesse alla prima edizione emergono quelle egiziane. marocchine e tunisine, dal Al Ahly al Raja Casablanca, all’Esperance. E poi i sudafricani Orlando Pirates, gli algerini del JS Kabyile e il TP Mazembe dalla Repubblica Democratica del Congo. Ma anche SC Enyimba (Nigeria), Simba (Tanzania), Ashanti Kotoko (Ghana), Asec Mimosas (Costa d’Avorio) e Coton Sport (Camerun). All’assemblea CAF di Arusha era presente il presidente della Federação Angolana de Futebol (FAF), Artur de Almeida, accompagnato dal presidente del Petro de Luanda, Tomás Faria.
(foto account FB Confederation of African Football)
