Angola: il presidente Lourenço incontra l’ambasciatore USA Mushingi. Positivi progressi nelle relazioni Luanda-Washington

Progressi nel rafforzamento delle relazioni tra Angola e Stati Uniti. Il Presidente della Repubblica, João Lourenço, ha ricevuto al Palazzo presidenziale l’ambasciatore USA accreditato a Luanda, Tulinabo Mushingi. Al centro del colloquio il progetto di sviluppo dell’energia fotovoltaica nel Paese dell’Africa australe, la difesa e sicurezza marittima, la partnership economica, gli investimenti nella lotta all’AIDS e il programma di vaccinazione contro il Covid-19. Il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha annunciato – in occasione del vertice G7 di Elmau in Germania – l’implementazione di sistemi di produzione di energia fotovoltaica in Angola, per un valore di 2 miliardi di dollari.

Vertice

Il diplomatico americano ha sottolineato in una dichiarazione stampa di aver illustrato il vertice USA/Africa, promosso dal presidente Biden, che si terrà a Washington dal 13 al 15 dicembre prossimi. Il summit sarà occasione per un nuovo impulso alle relazioni e di un contatto diretto tra l’amministrazione di Washington e i maggiori leader africani. L’ambasciatore Mushingi ha elogiato gli sforzi del presidente Lourenço per la pacificazione politica e militare nella regione dei Grandi Laghi, con particolare enfasi sull’impegno a un superamento della crisi tra il Ruanda e la Repubblica Democratica del Congo (RDC). Luanda, ha riconosciuto il diplomatico statunitense, “sta facendo molti sforzi per aiutare a risolvere il conflitto tra questi i due Paesi africani. Gli Stati Uniti elogiano gli sforzi del governo angolano”.

Elezioni

Washington sta poi seguendo con attenzione il processo delle elezioni generali in Angola del 24 agosto. Gli Stati Uniti difendono la promozione della tolleranza e hanno sostenuto l’impegno democratico anche appoggiando organizzazioni della società civile. Obiettivo fare in modo che, quando si conosceranno i risultati elettorali, “vincitori e vinti tengano conto che sono tutti figli dell’Angola”. Quello del 24 agosto sarà il quinto appuntamento elettorale dopo la fine della guerra civile, iniziata nel 1975 e continuata con alcune interruzioni fino al 2002. Le elezioni in Angola si svolgono nel quadro di una democrazia multipartitica e di un sistema presidenziale. L’Assemblea Nazionale è eletta con sistema proporzionale. Il leader del partito o della coalizione vincente, secondo la Costituzione del 2010, diventa automaticamente il Presidente della Repubblica. Può servire al massimo per due mandati di cinque anni.

(foto account FB Presidência da República-Angola)

Pubblicato da Alessandro Cavaglià

giornalista, appassionato di Africa. Stile giornalistico e rigore accademico