Angola: Lourenço, “costruire una nazione forte e stabile in un quadro di sviluppo democratico”. Non si ferma la lotta alla corruzione

“Costruire una nazione forte e stabile, in un quadro di sviluppo democratico”. È il messaggio del Presidente della Repubblica dell’Angola, João Lourenço, nel discorso sullo Stato della Nazione, all’apertura della quinta legislatura dell’Assemblea Nazionale. Un impegno solenne davanti al Paese e al Parlamento, dopo la conferma per il secondo mandato seguita alla vittoria del MPLA alle elezioni del 24 agosto. In proiezione internazionale, Lourenço intende rappresentare un Paese rispettato nel concerto mondiale e che contribuisce efficacemente e attivamente alla pace e al progresso dell’umanità.

Priorità

Nei prossimi cinque anni la priorità continuerà a essere il miglioramento delle condizioni di vita e del benessere di tutti gli angolani, con una attenzione particolare del governo all’economia e alla società. “Vogliamo insegnanti che insegnino con condizioni migliori nelle scuole pubbliche. Puntiamo a vedere ospedali bene attrezzati e in grado di fornire servizi più umanizzati e con la qualità desiderata. Le comunità urbane e rurali dovranno disporre di servizi igienici di base migliori, alloggi dignitosi con energia e acqua potabile, in realtà dove la sicurezza sia garantita e le famiglie possano vivere in pace e armonia. Queste – ha rimarcato il Presidente – sono le aspirazioni di tutti gli angolani e per raggiungerle dobbiamo lavorare insieme, facendo ciascuno la propria parte”.

Pace

Luanda proseguirà nel suo impegno per migliorare la situazione della pace in Africa. “Continueremo a svolgere un ruolo attivo in tutte le organizzazioni internazionali di cui siamo membri”. Lourenço è tornato sul conflitto in Ucraina, dopo il voto all’ONU contro le annessioni russe. Ha chiesto “l’immediata cessazione della guerra” e ha esortato al “dialogo, per la risoluzione pacifica e definitiva del conflitto”, che altrimenti rischia forti tendenze a diventare globale, colpendo ancor più gravemente le dinamiche e le prospettive di crescita dei vari Paesi del mondo.

Enti locali

Sul fronte interno decisiva resta la lotta alla corruzione e all’impunità. Le iniziative della magistratura hanno anche permesso il recupero di importanti somme sottratte all’erario. Lo Stato ha recuperato denaro e beni per circa 5,6 miliardi di dollari. Confermato l’impegno a istituzionalizzare gli enti locali, che in prospettiva dovranno avere la gestione da parte di organismi politici eletti dai cittadini.

Crescita

L’economia angolana dopo la crisi del Covid e nonostante la difficile congiuntura internazionale ha ripreso a marciare. Nel 2021 il PIL ha registrato una crescita positiva dello 0,7%, con un significativo aumento del settore non petrolifero del 6,4%. Ancora migliori le prospettive per l’anno in corso, con un tasso di crescita previsto del 2,7%. Un dato che dimostra come l’attenzione alla diversificazione dell’economia, rispetto alla dipendenza dal petrolio, stia cominciando a dare i suoi frutti. Importante il processo controllato di privatizzazioni. “Asset pubblici abbandonati o paralizzati – ha segnalato Lourenço – sono oggi tornati pienamente operativi. Pagano le tasse e contribuiscono all’aumento dei posti di lavoro”. In traiettoria discendente anche l’inflazione. Nel 2016 era al 42%, nel 2022 il tasso su base annua si attesta al 18,16% ad agosto. La previsione è che a fine anno sarà inferiore al 18%.

(foto da account FB Presidência da República-Angola)

Pubblicato da Alessandro Cavaglià

giornalista, appassionato di Africa. Stile giornalistico e rigore accademico