Angola: Luanda avrà la prossima presidenza della Comunità per lo sviluppo dell’Africa australe (SADC)

La SADC (Comunità di sviluppo dell’Africa meridionale), l’organizzazione internazionale, che persegue la cooperazione politica e per la sicurezza e l’integrazione socio-economica dei Paesi della regione, sarà per il prossimo mandato guidata dall’Angola. All’incarico è stato eletto, nel summit tenutosi a Kinshasa capitale della Repubblica Democratica del Congo (RDC), è stato eletto il presidente angolano, João Lourenço.

Vertice

Nel corso del 42esimo vertice ordinario dei Capi di Stato e di Governo dell’Africa australe, i leader hanno “preso nota dei preparativi”, in Angola e in Lesotho, per le elezioni generali, che si terranno rispettivamente il 24 agosto e il 7 ottobre prossimi. Gli auspici sono per appuntamenti democratici e pacifici. In questo senso un elogio particolare è stato rivolto allo Zambia, per il successo delle elezioni generali dell’agosto 2021 e il successivo pacifico passaggio del potere.

Grandi Laghi

La SADC ha confermato attenzione e preoccupazione per gli eventi degli ultimi mesi che hanno minacciato la sicurezza della parte orientale della RDC. La violenza nelle regione dei Grandi Laghi provocata da gruppi di guerriglia, ma sfociata anche nella tensione tra RDC e Ruanda. L’Angola sta svolgendo un ruolo diplomatico di primo piano nel percorso verso una soluzione pacifica. La SADC intende mantenere i contatti con il segretario generale delle Nazioni Unite, a margine dell’Assemblea generale dell’ONU nel settembre 2022, per esplorare tutti i modi per sostenere gli sforzi per migliorare la situazione della sicurezza nell’area.

Eswatini

Monitorata anche la complessa situazione in Eswatini, l’ex Swaziland, dove da tempo sono in corso proteste popolari, duramente represse, contro l’ultima monarchia assoluta d’Africa, nelle more di una difficile transizione dinastica. La SADC ha ha condannato “gli atti di violenza” e annunciato un vertice straordinario. “Con l’obiettivo di cercare una soluzione pacifica e duratura alle sfide che il Paese deve affrontare”. Confermata la la creazione del Centro regionale antiterrorismo (CRCT) della SADC in Tanzania, destinato a “rafforzare la cooperazione e la condivisione delle informazioni sul terrorismo , radicalismo ed estremismo violento”.

Tratta esseri umani

I paesi della SACD hanno anche firmato e adottato “il Protocollo per combattere la tratta degli esseri umani” e la criminalità transnazionale collegata. Oltre all’Angola, compongono la SADC, Botswana, Comore, RDC, Eswatini, Lesotho, Madagascar, Malawi, Mozambico, Namibia, Seychelles, Sudafrica, Tanzania, Zambia e Zimbabwe.

(foto account FB Presidência da República-Angola)

Pubblicato da Alessandro Cavaglià

giornalista, appassionato di Africa. Stile giornalistico e rigore accademico