Angola: MPLA protagonista della collaborazione tra i partiti dell’area PALOP

Presenza in Mozambico al congresso del FRELIMO, nel ricordo di Samora Machel e Agostinho Neto

C’è solidarietà, amicizia e collaborazione tra i Paesi del PALOP e tra i partiti che rappresentano una parte altamente significativa dei loro popoli. I Paesi africani di lingua ufficiale portoghese (PALOP) sono Angola, Capo Verde, Guinea-Bissau, Mozambico, São Tomé e Príncipe e Guinea Equatoriale. Fanno tutti parte del CPLP, la Comunità dei Paesi di lingua portoghese, che comprende anche Portogallo, Brasile e Timor Est. Cinque nazioni africane del PALOP sono ex colonie portoghesi, che ottennero l’indipendenza dopo una storica lotta di liberazione negli anni Settanta del secolo scorso, anche a seguito della Rivoluzione dei garofani del 1974 a Lisbona. La Guinea Equatoriale, ex colonia spagnola, ha adottato il portoghese come terza lingua ufficiale nazionale nel 2011.

Legami

L’impegno di Luanda a rafforzare i legami politici e la cooperazione con i partiti dei Paesi PALOP è stato ribadito dalla delegazione del MPLA, che a partecipato al 12esimo congresso del FRELIMO, il partito al governo in Mozambico. La vicepresidente del MPLA, Luísa Damião, è intervenuta come ospite all’apertura delle assise del FRELIMO, a Matola nell’area di Maputo, la capitale mozambicana. Tra i partiti invitati al congresso, oltre al MPLA, anche altre formazioni africaniste: l’ANC del Sudafrica, il Chama Cha Mapinduzi della Tanzania, lo Zanu-PF dello Zimbabwe. Presenti delegazioni dei Partiti socialista e comunista del Portogallo e del Partito comunista cinese.

Lotte

Luísa Damião ha rimarcato il rafforzamento della cooperazione con i “partiti fratelli, come il FRELIMO”. Una fratellanza che risale nel tempo e si è forgiata in un “contesto di lotte e di molte vittorie”. Il padre dell’indipendenza dell’Angola, Agostinho Neto, fu con il guineano Amílcar Cabral e il mozambicano Samora Machel protagonista della generazione di giovani rivoluzionari socialisti, che giocarono un ruolo decisivo nell’indipendenza dei loro Paesi. Alla stregua di personalità africane come Nelson Mandela, Léopold Sédar Senghor e Jomo Kenyatta.

Casa

“Qui ci sentiamo a casa – ha sottolineato Luísa Damião – e i mozambicani si sentono a casa loro in Angola”. I due partiti, MPLA e FRELIMO, “sono inseparabili. Come una famiglia allargata, che lotta per valorizzare i risultati e l’eredità dei padri fondatori. Essi si batterono per la libertà e l’indipendenza nazionale, fattori indispensabili e ispiratori per la realizzazione dei sogni dei rispettivi popoli”. Lo spirito va al ricordo del centenario dalla nascita di Agostinho Neto e al 60esimo della fondazione del FRELIMO, da parte di personalità come quelle di Eduardo Mondlane, Samora Machel e Joaquim Chissano. Nel portare il saluto del Presidente della Repubblica rieletto, João Lourenço, Luísa Damião ha sottolineato: “Il vostro congresso infonderà l’energia necessaria per superare le sfide che attendono” il Mozambico. Il congresso del FRELIMO confermerà alla guida del partito di maggioranza nel Paese dell’Africa meridionale che affaccia sull’Oceano Indiano, Filipe Nyusi, attuale Presidente della Repubblica, confermato per un secondo mandato alle elezioni del 2019.

Gemello

In parallelo ai legami tra partiti fratelli, si rafforzano anche quelli a livello istituzionale nel PALOP. Il Presidente angolano Lourenço, si è congratulato con il popolo e il governo della Guinea Bissau per la celebrazione del 49esimo anniversario dell’indipendenza del Paese “gemello”. In un messaggio al suo omologo, Umaro Sissoco Embaló, leader del Movimento para Alternância Democrática G-15, costola dello storico Partido Africano da Independência da Guiné e Cabo Verde (PAIGC), Lourenço ha incoraggiato a proseguire nell’ampliamento della democrazia e nel consolidamento dell’unità nazionale.

(foto sito frelimo.org.mz)

Pubblicato da Alessandro Cavaglià

giornalista, appassionato di Africa. Stile giornalistico e rigore accademico