Angola: nella sede UNESCO a Parigi una mostra fotografica per il centenario di Agostinho Neto. Il presidente, poeta e guerrigliero, ricordato in un percorso audio-visuale

Una mostra a Parigi sulla vita e l’opera del primo Presidente della Repubblica dell’Angola, António Agostinho Neto, nel centenario della nascita. L’iniziativa per ricordare il padre dell’indipendenza angolana è stata inaugurata nella sede dell’UNESCO, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura. In esposizione un’ottantina di fotografie in grande formato, che ricordano il percorso del leader del movimento indipendentista MPLA, che ha affrancato l’Angola dallo status di colonia del Portogallo.

Fundação

La mostra organizzata dalla Fundação Dr. António Agostinho Neto, è stata inaugurata dall’ambasciatrice presso l’UNESCO, Ana Maria de Oliveira. L’esposizione sarà aperta sino al 10 novembre. Il materiale fotografico e audiovisivo è stato predisposto dalla Fundação, con i curatori Victor Bunga e Miguel Luvumbu. La figura del primo Presidente ha suscitato interesse e curiosità, anche tra i giovani delle scuole e il pubblico che conosceva solo una parte della sua opera. Neto fu, con il guineano Amílcar Cabral e il mozambicano Samora Machel, protagonista della generazione di giovani rivoluzionari socialisti, che svolsero un ruolo decisivo nell’indipendenza dei loro Paesi. Alla stregua di personalità africane come Nelson Mandela, Léopold Sédar Senghor e Jomo Kenyatta.

Indipendenza

Il suo impegno politico e militare nella lotta di liberazione dal dominio coloniale del Portogallo, culminò con la proclamazione dell’indipendenza dell’Angola l’11 novembre 1975. In parallelo alla sua attività politica e di statista, dedicata alla alla causa della giustizia politica e sociale, Neto sviluppò un importante impegno culturale e letterario, scrivendo soprattutto poesie. L’11 novembre in Angola è festa nazionale, si celebra la nascita della Repubblica figlia di una rivoluzione, che si realizzava negli anni Settanta di quel “secolo breve”, che portava alla ribalte idee e volontà di libertà, di progresso e di giustizia in tutto il Continente africano.

(foto da account FB Fundação Dr. António Agostinho Neto)