Angola: positivi sviluppi nei rapporti con Washington. Ok incontro tra Blinken e il ministro degli Esteri António

“Gli Stati Uniti continuano ad avere l’Angola come partner strategico, un Paese amico”. Le parole della vicesegretaria di Stato USA, Wendy Sherman, sintetizzavano al termine della sua missione a Luanda il mese scorso il positivo momento nei rapporti tra i due Paesi. Un clima favorevole, confermato dal recente incontro a Washington tra il segretario di Stato, Antony J. Blinken, e il ministro degli Esteri angolano, Téte António.

Partnership

“Abbiamo tra Stati Uniti e Angola – ha sottolineato Blinken – una forte relazione bilaterale, ma anche una crescente partnership su interessi di interesse reciproco: commercio, salute, clima, governance. Voglio applaudire all’importante programma di riforme, politico ed economico, che l’Angola sta portando avanti e che sta avendo un impatto reale”. Proprio il 19 maggio si sono celebrati 29 anni di relazioni diplomatiche tra Angola e Stati Uniti. Impegno reciproco, ha rimarcato il ministro António, anche sulla sicurezza regionale e la cooperazione tra le nazioni che condividono le sfide e le opportunità marittime nel bacino dell’oceano Atlantico. “Teniamo in considerazione – ha detto il ministro angolano António – il ruolo svolto dagli Stati Uniti e quello dell’Angola in Africa”.

Investimenti

Reciproco poi l’interesse comune nel contrastare la corruzione e rafforzare gli investimenti. Ci sono stati alcuni nuovi importanti investimenti americani in Angola, a partire da quelli di Africell e Sun Africa, che stanno producendo risultati concreti. Dell’impegno a migliorare ulteriormente la trasparenza nel settore degli affari, contribuendo ad aumentare gli investimenti statunitensi, aveva parlato con i suoi interlocutori a Luanda la vicesegretaria Sherman. Al termine dell’incontro con il presidente, João Lourenço, Sherman aveva anche sottolineato “l’importanza dell’impegno nella lotta alla corruzione” e la convinzione che le riforme in corso “contribuiranno alla costruzione di un sistema politico più aperto”.

Opportunità

Le aziende americane pensano di avere “enormi opportunità in Angola. Ritengono che la facilità di fare affari sia migliorata enormemente. Certo, ci sono ancora questioni su cui lavorare, ma il business americano vede opportunità positive che prima non c’erano. Si sentono più fiduciosi nella loro capacità di investire e avere un investimento a lungo termine in Angola”. Significativo il caso di Africell, che ha già raggiunto 2 milioni di abbonati. “Africell – segnala Sherman – può fornire al popolo dell’Angola uno strumento sicuro e efficace nelle loro mani per raggiungere il mondo”.

Mandela Washington Fellowship

La vicesegretaria USA ha detto con chiarezza: “Siamo stati molto diretti. Crediamo che quando i paesi scelgono Huawei, stanno potenzialmente rinunciando alla loro sovranità. Stanno consegnando i loro dati a un altro paese”. Un’altra azienda che sta lavorando è Sun Africa, che aiuterà nella transizione dell’Angola al solare. Significativo poi l’incontro tra Sherman ed ex studenti del programma Mandela Washington Fellowship a Luanda, con un’attività sull’imprenditoria femminile e sul coinvolgimento dei giovani. La Mandela Washington Fellowship è un programma di punta degli Stati Uniti, che mira ad aiutare i giovani in tutta l’Africa a sviluppare le loro capacità di leadership e creare connessioni con gli USA.

(foto da state.gov)

Pubblicato da Alessandro Cavaglià

giornalista, appassionato di Africa. Stile giornalistico e rigore accademico