Il tribunale di Barcellona ha deciso: le spoglie dell’ex presidente dell’Angola, José Eduardo dos Santos, saranno consegnate per la sepoltura all‘ultima moglie Ana Paula. La delibera del giudice catalano abilita l’ex first lady ad avere la tutela della salma e a procedere all’iter del trasferimento a Luanda per i funerali di Stato. Dos Santos, che aveva guidato l’Angola ininterrottamente per 38 anni, si trovava a Barcellona per cure mediche. È deceduto all’età di 79 anni, l’8 luglio scorso, nell’ospedale dove era ricoverato dal 23 giugno, dopo un arresto cardiaco.
Referto
Secondo il referto dell’Istituto medico legale causa della morte è stata un’insufficienza cardiorespiratoria cronica. Aggravata da un’infezione respiratoria, da cardiopatia ischemica cronica e da fibrosi polmonare. Nell’ultima fase della vita dell’ex Capo dello Stato, Ana Paula dos Santos era l’interlocutrice del governo di Luanda. In seguito alla morte dell’ex Capo dello Stato, il governo angolano ha decretato sette giorni di lutto nazionale, con onori resi in assenza della salma.
Contenzioso
Il contenzioso legale seguito al decesso di dos Santos ha coinvolto la vedova e alcuni dei figli di precedenti matrimoni, che si erano opposti al trasferimento delle spoglie in Angola. La figlia maggiore, Isabel, considerata la donna più ricca d’Africa, voleva trattare l’amnistia per i reati commessi ai tempi in cui il padre era al potere. Un’altra figlia, Tchizé, anche lei indagata a Luanda ed espatriata, è stata da sempre la più tenace a voler impedire il rientro delle spoglie in Angola.
Appello
Tchizé ha annunciato che farà appello contro la decisione del tribunale penale, argomentando che attualmente è in corso un procedimento presso il tribunale civile. Ana Paula dos Santos, ex assistente di volo sull’aereo presidenziale angolano, si era sposata con l’ex presidente nel 1991. Dal matrimonio sono nati quattro figli: Eduane Danilo (1991), Joseana Lemos (1995), Eduardo Breno (1998) e Houston Lulendo (2001). Ana Paula dos Santos è patrona del Comitato per il sostegno delle donne rurali angolane (COMUR), che promuove forme di microcredito.
(foto account FB MPLA)
