Angola: al COFO26 della Fao confermato l’impegno a piantare un miliardo di alberi entro il 2030. “Fermare l’avanzata silenziosa del deserto”

L’Angola pianterà quasi 1 miliardo di alberi entro il 2030, per “fermare l’avanzata silenziosa del deserto”. L’impegno è stato confermato dal segretario di Stato per le foreste, André Moda, nel suo intervento alla 26esima sessione del Comitato forestale (COFO26) della FAO, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura. “Il mondo deve fermare la deforestazione. Occorre piantare alberi per rendere il pianeta più verde. Utilizzare le foreste e gli alberi in modo sostenibile”, ha detto il direttore generale FAO, il cinese Qu Dongyu.

Superficie

Le foreste coprono il 31% della superficie terrestre, immagazzinano circa 296 gigatonnellate di carbonio e ospitano la maggior parte della biodiversità del mondo. Le foreste aiutano a mitigare e ad adattarsi ai cambiamenti climatici e a migliorare la qualità del suolo, dell’aria e dell’acqua. Qu ha ammonito: “La deforestazione e il degrado del suolo, insieme alla perdita di biodiversità, stanno devastando i nostri ecosistemi. Questo deve cambiare e fermarsi”. Un grido d’allarme, quando mancano soltanto sette anni per raggiungere i punti dell’Agenda 2030 e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.

Emissioni

Nel suo discorso di investitura per il secondo mandato, il Presidente della Repubblica dell’Angola, João Lourenço, aveva rimarcato: “Continueremo a rispettare il nostro impegno nei confronti del mondo per contribuire con azioni concrete alla riduzione delle emissioni di gas inquinanti ad effetto serra, nell’ottica di proteggere il nostro pianeta dal cambiamento climatico e dalle sue gravi conseguenze per l’umanità. Insieme a organizzazioni non governative dedicate, realizzeremo programmi di educazione ambientale al fine di scoraggiare la deforestazione”, puntando sull’impegno a ripiantare specie autoctone. Quella di piantare nuovi alberi è, secondo il direttore generale FAO, una soluzione decisiva per “migliorare la resilienza dell’ecosistema. 1,5 miliardi di ettari di terreni degradati possono essere ripristinati”.

Piantumazione

Il mega-progetto di piantumazione di alberi nelle province centrali e meridionali dell’Angola, punta a realizzare una cortina verde per fermare il deserto. Test significativi sulla messa a dimora di nuovi alberi sono stati promossi nel comune di Bibala nella provincia meridionale di Namibe e nella vicina provincia di Huíla, ma anche nell’area metropolitana della capitale Luanda. Il programma di piantumazione vede la collaborazione dell’organizzazione non governativa Otchiva.

(foto jlrsousa da commons.wikimedia.org)

Pubblicato da Alessandro Cavaglià

giornalista, appassionato di Africa. Stile giornalistico e rigore accademico