La terza edizione del Festival Nazionale angolano della Cultura (FENACULT) onorerà il centenario della nascita di António Agostinho Neto. Il poeta e uomo politico è stato il leader della lotta di liberazione dal giogo coloniale e primo presidente dell’Angola indipendente. Il Festival è nato come appuntamento teso a esaltare, valorizzare e riaffermare l’identità culturale angolana, offrendo in particolare ai giovani, spazi di partecipazione e scambio di esperienze.
17 settembre
Il 17 settembre, data di nascita del presidente nel 1922, è Festa nazionale in Angola come Giornata dell’Eroe, per celebrare il fondatore e tutti gli eroi della Patria. A capo del Movimento Popolare per la Liberazione dell’Angola (MPLA), Neto fu con il guineano Amílcar Cabral e il mozambicano Samora Machel protagonista della generazione di giovani rivoluzionari socialisti, che svolsero un ruolo decisivo nell’indipendenza dei loro Paesi. Alla stregua di personalità africane come Nelson Mandela, Léopold Sédar Senghor e Jomo Kenyatta. Parallelamente all’impegno politico, Neto sviluppò una notevole attività letteraria, scrivendo soprattutto poesie.
Opere
In occasione di FENACULT saranno rieditate alcune delle sue opere: “Sagrada Esperança” e “Renúncia Impossível”. Previsti anche i concorsi letterari: “100 anni di António Agostinho Neto” e “Cantar Neto”. Tra le manifestazioni in programma anche una visita guidata al villaggio natale di Neto, nella municipalità di Ícolo e Bengo, non lontano dalla capitale Luanda. Una conferenza tratterà la visione e l’impegno di Agostinho Neto per la formazione della future generazioni del Paese e il ruolo dell’Università a lui intestata nella preparazione dei giovani angolani. Si terranno un’esposizione giovani artisti, con mostra di pittura “Amanhecer” e un’iniziativa dedicata alla produzione cinematografica “Memories d’Neto”. Non mancheranno programmi di intrattenimento, un torneo di calcio e anche un culto ecumenico.
(Rob Mieremet/Anefo da it.wikipedia.org)