Angola: a Luanda i funerali di Stato per l’ex presidente dos Santos. Presenti numerosi Capi di Stato esteri

Funerali di Stato a Luanda per l’ex Presidente della Repubblica, José Eduardo dos Santos. La cerimonia, organizzata dalla Commissione interministeriale per le esequie, si terrà a Praça da República. Presenti vari Capi di Stato stranieri: José Maria Pereira Neves di Capo Verde, Carlos Vila Nova di São Tomé e Príncipe, Marcelo Rebelo de Sousa del Portogallo, Filipe Nyusi del Mozambico. E poi Denis Sassou Nguesso, del Congo, Emmerson Mnangagwa dello Zimbabwe, Umaro Sissoco Embalo della Guinea-Bissau.

Zedu

Dos Santos è morto lo scorso 8 luglio all’età di 79 anni. Era ricoverato in un ospedale di Barcellona a causa di un arresto cardiaco. Conosciuto familiarmente come “Zedu”, aveva ‘regnato’ sull’Angola per 38. Protagonista della lotta per l’indipendenza dal Portogallo, poi guida durante la lunga guerra civile scatenata dall’Unita con il sostegno del Sudafrica dell’apartheid, dal 2002 promosse il processo di pacificazione nazionale. Succeduto nel settembre 1979, al primo presidente angolano Agostinho Neto, dos Santos rimase in carica fino al 2017, quando gli successe João Lourenço.

Arma

L’omaggio funebre degli angolani si è svolto in clima di generale commozione e tristezza. La salma di dos Santos era giunta a Luanda nei giorni scorsi, dopo una lunga querelle giudiziaria in Spagna innescata dai figli maggiori dell’ex presidente, che volevano una sepoltura in ‘esilio’ all’estero. La magistratura catalana ha dato ragione alla vedova Ana Paula dos Santos, che ha deciso il rientro delle spoglie in patria. I figli maggiori, capeggiati dalla super-miliardaria Isabel e dalla sorella Tchizé, hanno cercato di trasformare la morte del padre in un’arma politica per colpire Il MPLA e il presidente Lourenço durante la campagna elettorale per il voto del 24 agosto.

Corruzione

Hanno utilizzato i loro immensi patrimoni e la loro influenza per attaccare Lourenço e per sostenere il suo avversario Adalberto Costa Júnior. Nel mirino La lotta alla corruzione voluta da Lourenço, rispetto al vecchio regime corrotto e nepotistico della famiglia dos Santos. Si è cercato in tutti i modi provocato malcontento” nella ‘nomenklatura’ degli ex sostenitori di dos Santos, tradizionali sostenitori del MPLA.

(foto account FB Governo de Angola)

Pubblicato da Alessandro Cavaglià

giornalista, appassionato di Africa. Stile giornalistico e rigore accademico