Le spoglie dell’ex Presidente della Repubblica, José Eduardo dos Santos, sono arrivate a Luanda da Barcellona. Dos Santos è morto all’età di 79 anni, lo scorso 8 luglio, in un ospedale della città catalana, dove era stato ricoverato in seguito a un arresto cardiaco. Le spoglie mortali sono state composte nella sua residenza nel quartiere Miramar, dove rimarrà per gli onori di famiglia. Successivamente la salma sarà posta sotto la responsabilità del ministero della Salute fino alla data dei funerali, che sarà annunciata dalle autorità governative.
Cerimonia
Il ministro dell’Amministrazione del territorio, Marcy Lopes, che coordina la commissione per l’organizzazione della cerimonia funebre, ha affermato che tutto dovrà “essere gestito con cura e attenzione”. Secondo alcune fonti non è escluso che la data dei funerali di Stato possa essere tra il 26 e il 28 agosto, subito dopo lo svolgimento delle elezioni generali del 24 agosto. Il 16 agosto un giudice spagnolo aveva deciso la consegna delle spoglie per la sepoltura alla vedova, Ana Paula dos Santos.
Trasferimento
Tre figli nati di precedenti matrimoni si erano opposti al trasferimento delle spoglie in Angola. La figlia maggiore, Isabel, considerata la donna più ricca d’Africa, voleva trattare l’amnistia per i reati commessi ai tempi in cui il padre era al potere. Un’altra figlia, Tchizé, anche lei indagata a Luanda ed espatriata, è stata la più tenace nel cercare impedire il rientro della salma. Sui social Isabel ha drammatizzato: “Ti hanno strappato dalle mie braccia”. Ana Paula dos Santos ha accompagnato il trasferimento delle spoglie da Barcellona insieme ai suoi figli. Dos Santos divenne presidente nel settembre 1979, alla morte di Agostinho Neto, e rimase in carica per 38 anni. Alle elezioni del 2017 il MPLA candidò l’attuale presidente, João Lourenço.
(foto account FB Governo de Angola)
