Il presidente della Repubblica dell’Angola, João Lourenço, ha chiesto un cessate il fuoco immediato nel conflitto tra Russia e Ucraina. Il Capo di Stato angolano è intervenuto a Lisbona alla cerimonia di apertura della Conferenza internazionale dell’ONU sugli oceani.
Crisi
Lourenço ha rimarcato che il conflitto tra Russia e Ucraina sta provocando una crisi alimentare mondiale”, a causa del blocco dell’export di grano, ma anche di fertilizzanti e semi oleosi dai porti ucraini. L’Unione Europea, le Nazioni Unite e l’intera comunità internazionale, devono – secondo il presidente dell’Angola – concentrare i loro sforzi nella ricerca di un cessate il fuoco immediato e incondizionato. Seguito da negoziati tra le parti, “per raggiungere e costruire una pace veramente duratura per l’Europa e il resto del mondo”.
Tensioni
Nel momento in cui le tensioni, su cui pesa il potenziale di una crisi nucleare, nell’Asia del sud-est, nella penisola coreana e nel Golfo Persico non sono state ancora superate, “il mondo non può sopportare il mantenimento di un conflitto nel cuore dell’Europa”. Con le connesse conseguenze – segnala Lourenço – per l’economia globale e, soprattutto, per la pace e la sicurezza”. “Il mondo – ha ammonito il presidente angolano – non può sostenere il rischio di un nuovo conflitto mondiale”, che metterebbe in causa il benessere delle popolazioni a livello globale.
(foto account FB J.Lourenço)
