È in orbita il satellite per telecomunicazioni dell’Angola, Angosat-2. Il lancio è avvenuto regolarmente alle 17 ora italiana dal cosmodromo di Bajkonur in Kazakistan. Il nuovo satellite è in grado di coprire il Continente africano e parte dell’Europa meridionale. Presente al lancio il ministro delle Telecomunicazioni, Mário Oliveira. Il team tecnico angolano ha lavorato a stretto contatto con i tecnici russi, che gestiscono la base spaziale, in affitto a Mosca fino al 2050. Tutti i preparativi per il lancio sono stati effettuati nei tempi previsti e le condizioni meteorologiche erano favorevoli. Bajkonur svolge un ruolo essenziale nelle operazioni spaziali della Russia e anche per le attività di routine della Stazione Spaziale Internazionale (ISS).
Piattaforma
Il lanciatore era un Proton M/Blok DM-03, sviluppato e prodotto dal Khrunichev State Research and Production Space Center. Angosat-2, che opererà in orbita geostazionaria per 15 anni, è basato sulla piattaforma Eurostar-3000. È stato costruito presso le strutture Airbus in Francia. Componenti sono prodotte da Thales Alenia Space, holding a cui partecipa l’italiana Leonardo. Il satellite è statp poi trasferito allo stabilimento della azienda spaziale russa ISS Reshetnev in Siberia per l’adattamento al vettore di lancio. In un’intervista da Mosca alla televisione pubblica dell’Angola (TPA), il ministro Oliveira ha indicato come obiettivo di Angosat-2 quello di ridurre il divario digitale e di migliorare il segnale per le telecomunicazioni nelle aree più remote dell’Angola e del Continente africano.
Capacità
L’Angosat-2 ha una significativa capacità di trasmissione con sei “ transponder ” in Banda C, 24 in Banda KU e un trasmettitore in Banda KA. Con un peso totale di due tonnellate, Angosat-2 è un satellite ad alta velocità di trasmissione (HTS) e fornirà 13 gigabyte in ciascuna regione ‘illuminata’ dal suo segnale. “Il nostro Paese – ha rimarcato Oliveira – è esteso e le comunicazioni satellitari ci aiutano a raggiungere le parti remote più rapidamente”. Questa soluzione tecnologica avrà un impatto positivo e contribuirà allo sviluppo socioeconomico dell’Angola in diverse aree: dalle telecomunicazioni alla sicurezza, dal settore petrolifero alla fornitura di servizi.
Hub
È la seconda volta che l’Angola mette in orbita un satellite. Nel dicembre 2017 venne lanciato Angosat-1, ma alcuni guasti ne impedirono successivamente il controllo. Con Angosat-2, l’Angola mira a diventare un “hub” africano delle telecomunicazioni. Interesse all’acquisizione di servizi è stato espresso da diversi Paesi dell’Africa australe. Nei programmi spaziali dell’Angola è previsto Angosat-3, nel quadro della strategia per il posizionamento strategico del Paese, attraverso l’uso dello spazio per scopi pacifici” e per il suo sviluppo socio-economico.
(foto da schermata Roscosmo TV)