Angola: la medicina tradizionale affianca la sanità pubblica, specie nelle realtà rurali e più isolate. Ricette che risalgono a tempi antichissimi

Il miglioramento e la diffusione della sanità pubblica in Angola sono punti centrali del programma di modernizzazione del Presidente, João Lourenço. Resta tuttavia significativo il ruolo della medicina tradizionale, specie nelle realtà rurali e in quelle più isolate del Paese. Le cure naturali della tradizione rappresentano un fattore importante nella tutela della salute a livello planetario, a partire da Cina e India. I dati indicano che nell’Africa subsahariana il 75% della popolazione utilizza i fitofarmaci della medicina tradizionale. Una medicina che affianca quella convenzionale e che risale a tempi antichissimi.

Galeno

“Lo scopo dell’arte medica è la salute, il fine è ottenerla”, affermava il celebre medico greco Galeno ai tempi dell’Impero romano. In Angola la medicina tradizionale propone terapie farmacologiche a base di erbe diffuse tra le comunità locali. Differenti piante contengono composti con effetti antinfiammatori, antiossidanti e depurativi, ma anche con ruolo di antibiotici naturali o di miglioramento dell’umore. Il legame con i convincimenti religiosi e culturali profondi ha consentito alla medicina tradizionale di restare viva e di offrire un contributo alla tutela della salute umana. Spesso in un quadro di integrazione delle pratiche mediche tradizionali con il sistema sanitario ufficiale e la medicina scientifica.

Naturali

I prodotti naturali valorizzano la ricca biodiversità di piante medicinali, ma il loro utilizzo pone problemi di conservazione e distribuzione. Secondo un’inchiesta del “Jornal de Angola”, il settore rimane un riferimento significativo, anche a motivazione del prezzo contenuto dei prodotti. Figure più moderne di erboristi e naturopati si stanno affiancando a quella del medico tribale. Il naturopata José Nguepe segnala al quotidiano la necessità di porre attenzione ai prodotti messi in vendita nei mercati informali. La medicina naturale è un mondo vasto, che ha ancora molte situazioni da esplorare. Anche le grandi aziende farmaceutiche internazionali guardano all’Africa. Con partnership e investimenti, le medicine tradizionali potrebbero trovare spazio anche nel mercato globale. “La medicina naturale – spiega Nguepe – fa parte della cultura angolana”. Nelle realtà interne della provincia centrale di Huíla, “ci sono zone dove la medicina convenzionale non è ancora arrivata e le medicine naturali continuano a essere la soluzione. Stiamo lavorando per dare più risalto a questa pratica, anche attraverso una base scientifica”.

Piante

La vendita di prodotti naturali è una realtà in tutti i mercati di Luanda, la capitale, così in tante altre realtà del Paese. È importante prevedere un quadro di riferimento, con i dettagli su chi può vendere i medicinali e a quali condizioni, nonché sui responsabili delle prescrizioni. “Alcune piante hanno proprietà che non possono essere associate ad altre – rimarca il naturopata -. Molti venditori purtroppo non possiedono grandi conoscenze e abbiamo avuto casi di pazienti vittime di intossicazione”. Qualificazione, ricerca e investimenti potranno consentire di sfruttare le conoscenze e le soluzioni tradizionali, per migliorare il benessere della popolazione angolana.

(foto USAID da Pixnio)

Pubblicato da Alessandro Cavaglià

giornalista, appassionato di Africa. Stile giornalistico e rigore accademico